La 49^ Alpe del Nevegàl ha vissuto un avvio di giornata di gara decisamente impegnativo. Fin dalla
preliminare Parata, a causa dell’asfalto in molti punti ancora infido e scivoloso per l’incessante pioggia
caduta ieri (il via è stato giustamente dato in regime di “gara bagnata”, nonostante l’assenza di
precipitazioni), si sono verificate uscite di strada (fortunatamente risoltesi senza conseguenze fisiche
per i conduttori coinvolti) e conseguenti interruzioni delle partenze per consentire il recupero dei
mezzi ed il ripristino delle condizioni di sicurezza del tracciato. Tutto questo, nonostante l’ottima
gestione da parte del Direttore di gara Gianluca Marotta, coadiuvato dall’aggiunto Francesco
Sanclemente, dei Commissari di percorso e degli addetti ai servizi, ha fatto sì che i tempi di
svolgimento della competizione si siano dilatati (le auto storiche hanno concluso gara 1 alle 9.47) oltre
il previsto.
Dal punto di vista sportivo, comunque, non sono mancati spettacolo ed emozioni. Il più veloce fra le
auto storiche è stato il gentleman driver vicentino Giampaolo Basso, su Porsche Carrera RS del Team
Bassano, con il tempo di 3.25.73. Basso, vincitore del Rally Bellunese 1992, ha preceduto di 2.62 il
friulano Stefano Bosco, autore del miglior tempo nelle prove di ieri e di 5.60 Michele Massaro,
vincitore qui lo scorso anno.
Raggruppamento 1: 1. Gregor Frotscher (Aut), Austin Mini Cooper, 3.43.19; 2. Luigi Pellanda, Bmw
2002 Ti, a 32.39; 3. Stefan Sief (Aut), Austin Mini Cooper, a 53.21.
Raggruppamento 2: 1. Giampaolo Basso, Porsche Carrera RS, 3.25.73; 2. Alberto Callegher, Mini
Cooper, a 26.50; 3. Nicholas Macorig, Fiat X 1/9, a 28.57.
Raggruppamento 3: 1. Erwin Morandell, Fiat X 1/9, 3.34.79; 2. Giuseppe Pezzo, Porsche 911 Sc, a 4.53;
3. Brunello Chiappini, Fiat X 1/9, a 9.34.
Raggruppamento 4: 1. Stefano Bosco, Renault Clio, 3.28.35; 2. Michele Massaro, Bmw M3 E30, a 2.98; 3.
Stefano Menegolli, Bmw M3, a 7.83.